martedì 15 gennaio 2008

Apocalippato



Ieri sera ho visto Apocalypto, film che mi ero perso per vari motivi. Non ho voglia di scrivere una recensione completa, in ogni caso il mio giudizio è positivo, sia dal punto di vista della sceneggiatura sia da quello della regia. Qualche scena poi è assolutamente spettacolare, ma al di là del sontuoso comparto audio/video è la storia in sé che mi ha intrippato. Voi l'avete visto? Apprezzato? Vi ha fatto cacare?

8 commenti:

Anonimo ha detto...

direi che i 20min finali hanno pregiudicato quello che poteva essere un mio giudizio completamente positivo a riguardo; il butel che si salva sempre il culo (aka QuezaCulman) grazie a interventi + o - divini boh...

Anonimo ha detto...

mi ricordo grasse risate al cinema, lui più veloce di una pantera, lei che partorisce mentre sta annegando in un pozzo con un altro bambino sulle spalle (uauauaua), lui salvato dall'eclissi e poi la chicca finale: gli europei che arrivano! Falso storico, i maya sono scomparsi nel 1000! Gibson torna a fare arma letale dai. Peccato perchè l'ambientazione, la lingua ecc erano affascinanti

Anonimo ha detto...

lei che partorisce mentre sta annegando in un pozzo con un altro bambino sulle spalle l'avevo rimosso ahuahuahuahuahuahu verguenza.

Re Ratto ha detto...

nono, ho qualche obiezione:
- lui non è affatto più veloce di una pantera, infatti sta per essere biffato, ma poi viene biffato un altro al posto suo
- lei che partorisce nel pozzo non mi sembra una cosa così inverosimile, c'è gente che partorisce in condizioni allucinanti anche al giorno d'oggi
- le storie dell'eclissi e dell'invincibilità sono ovviamente forzature, ma coerenti con le teghe dei presagi e delle profezie. vanno prese così come sono, sono in qualche modo giustificate
- per quanto riguarda la ricostruzione storica, cito wikipedia: "Si ipotizza pure un invasione dal Messico centrale da parte di nuove genti i Toltechi 975-1200, con nuove idee, formandosi così una nuova civiltà maya decisamente alterata, rifiorì per poi declinare definitivamente con l’arrivo degli Spagnoli."

Anonimo ha detto...

la civiltà Maya, delle piramidi per capirci, non vide mai l'arrivo degli spagnoli, è un fatto storicamente assodato, se poi arrivarono altre tribù dopo è possibile però nel film si presume che siano i Maya originali. Le forzature ci possono stare in un film di fantasia ci mancherebbe, non in un film dove l'ambientazione storica è predominante, rimane una americanata oscena, con delle situazioni al limite del grottesco.
Questo non vuol dire che non possa piacere, sia chiaro.

Re Ratto ha detto...

Non credo che un film del genere abbia pretese di esattezza nella ricostruzione storica, è una storia di fantasia, ben diversa dai precendenti Braveheart e The Passion. Le inesattezze storiche sono parecchie, non direi proprio che Mel Gibson abbia voluto fare un film storico. Come film in sé (narrazione, regia, ambientazione) per me è buono, non lo trovo né un'americanata oscena, né pieno di scene al limite del grottesco.

Anonimo ha detto...

l'attenzione per i dettagli di natura antropologica (costumi, usanze, tradizioni, lingua, riti religiosi ecc) ne fanno almeno nella prima parte un film storico. Poi diventa tutto inseguimenti, splatter gratuito eccessivo, immortalità e esagerazioni. O fai un film storico (Braveheart era riuscito bene anche con le sue inesattezze) o fai la favola. La regia è buona, l'ambientazione pure, ma non basta secondo me a far trattenere qualche risata

Anonimo ha detto...
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