sabato 17 maggio 2008

Fannulloni

Per una volta mi trovo d'accordo con un'iniziativa del governo Berlusconi: licenziare in tronco assenteisti e fannulloni che incassano stipendi per grattarsi le chiappe (o peggio).
Di seguito tre casi "eclatanti" risportati dal Corriere della Sera:

1- Finisce agli arresti domiciliari la protagonista di un clamoroso caso di assenteismo. La dottoressa Maria Colavita, 44 anni, medico dell'ospedale di Rivoli è stata arrestata dalla Guardia di Finanza di Milano: grazie a una sequela impressionante di certificati falsificati o compilati da lei stessa, per più di un anno si è assentata dal lavoro ricevendo lo stipendio mentre faceva in nero l'urologa a Milano.

2- I Carabinieri di Scaletta Zanclea, nel messinese, hanno arrestato il centralinista del Comune Santi Giccone, 58 anni, con l’accusa di truffa aggravata in danno dell’amministrazione locale. L’uomo, cui sono stati concessi i domiciliari, si sarebbe assentato più volte dal posto di lavoro senza chiedere preventiva autorizzazione per andare a giocare al videopoker, oppure per fare la spesa o, addirittura, svolgere un ulteriore lavoro.

3- Il Comune di Padova ha licenziato un dipendente «fannullone» abituato a schiacciare pisolini sul posto di lavoro. L'impiegato, che aveva già ricevuto alcuni richiami e anche un provvedimento di sospensione temporanea, non ha presentato ricorso contro il licenziamento.

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