martedì 3 febbraio 2009

Il Re Ratto segnala: "Boogie 5 Days"



Cito da Repubblica.it:

E' uno dei migliori prodotti in campo fotografico. I suoi reportage sono contesi dai più importanti magazine e quotidiani del mondo. Per molti è un artista militante, per altri un provocatore. Ma il comun denominatore è la genialità che nasce dalla capacità di lavorare mostrando tutto senza mezzi termini. La realtà non si manipola, la realtà "è". Dunque non lasciatevi fuorviare. Questa non è una mostra normale come non lo è Boogie. Di semplice in questi scatti non c'è nulla. Ma naturalmente bisogna perderci del tempo per capirlo. Neppure tanto, diciamo quello necessario per acquisire la consapevolezza che il principio non è "come si guarda" , ma "dove si guarda". Boogie è uno zingaro mancato, un giramondo per vocazione e un fotografo di grandissimo spessore. Sarà la terra dov'è nato (Belgrado) dilaniata dai conflitti etnici, dall'aver avuto il coraggio di emigrare a New York, forse le amicizie, magari l'amore per la professione: in ogni caso dopo aver "guardato" nelle pieghe delle metropoli, San Paolo, Belgrado, Parigi, New York, Istabul.. si cimenta con Milano che ospita la mostra "Boogie.5 Days" negli spazi della Avantgarden Gallery (via Cadolini 29, dal 5 febbraio). Il tema è naturalmente Milano: quella grottesca e piena di contraddizione che si muove tra party e finanza, cimiteri e immigrazione. Milano bella e violenta, brutta e affascinante. Boogie non lascia nulla al caso e passa con una semplicità devastante dal racconto per immagini delle gang giovanili americane al racconto di città. Ci vuole talento e ironia.

Nessun commento: