venerdì 2 luglio 2010

Brividume gratis

Intervistato dai tizi di Lilja's Library, sito interamente dedicato alla produzione del nostro affezionatissimo Stefano Re, ecco cosa ha dichiarato lo sceneggiatore David Kajganich (The Invasion, Blood Creek) riguardo alla futura trasposizione cinematografica di It, sulla quale sta lavorando:
In tutte le riunioni con la Warner Bros si è sempre parlato di un singolo film. La lunghezza del libro è ovviamente più adatta ad una mini-serie, ed ho ben capito perché hanno fatto così con la trasposizione di Wallace, ma penso anche che il contenuto del libro sia più adatto al cinema. Ho messo subito in chiaro le cose con la produzione, dicendo che avrei voluto scrivere una cosa per un film da R [vietato ai minori di 17 anni non accompagnati dai genitori, secondo i divieti dell’MPAA, ndr], visto che ho voluto essere schietto come il libro riguardo alle cose terribili a cui vanno incontro i protagonisti. Hanno accettato e così ho iniziato.

E ancora:
Penso che la differenza più grossa con la mini-serie sia che noi lavoriamo con 2/3 del tempo che hanno avuto gli altri. So che sembra grave, ma ciò non significa che la trama sia l’equivalente soltanto di 2/3 della storia. Sto cercando varie vie per rendere certe scene superflue approfondendo altre. Per me si tratta di un processo interessante perché ha l’effetto di intensificare tematicamente il tutto, ma può anche portare a sorprese drammatiche. Certe scene che pensavo fossero cruciali alla coerenza dell’insieme sono state eliminate, mentre altre che mi sembravano sbrigative nel libro sono diventate cruciali nella sceneggiatura.

(Thanks to Cineblog per la segnalazione)

A quanto pare, contrariamente a quanto narrato nel romanzo, gli eventi si svolgeranno tra gli anni 80 e i giorni nostri. Non ci verranno risparmiati inoltre ettolitri di sangue e una generosa dose di culi&tette.
Considerata la qualità media delle trasposizioni cinematografiche dei libri di King, l'andazzo del cinema horror americano, e le "qualità" messe in mostra da Kajganich nella stesura dello "script" di Blood Creek, nutro più di un dubbio sull'esito di un progetto del genere, di cui personalmente non sentivo la mancanza.
Voi che dite?

4 commenti:

gelostellato ha detto...

ohoo
stai leggendo quel piccolo meraviglioso capolavoro che è uomini e topi
che bello
mi è piaciuto tanto
si okay
sono OT
ma sicuramente è piaciuto tanto anche a King
ne sono certo
:)

passavo deqquà
ciao

Re Ratto ha detto...

Ciao gelo, bentrovato!
Eh sì, il libercolo di Steinbeck era nella mia lista dei desideri da parecchio, ma sai com'è, ogni libro ha il suo momento.
Ho deciso che era finalmente giunto il suo.
A breve (spero) una minirecensione, non perché ci sia poco da dire sul romanzo, quanto perché temo sia già stato detto tutto e di più, non so quanto potrei aggiungere di mio. Si vedrà.

Re Ratto ha detto...

Ok, ho finito di leggere Uomini e Topi.
E sì, è proprio un piccolo, meraviglioso capolavoro.

gelostellato ha detto...

e che, mica devi aggiungere.
puoi dire che è una merda di libro e così avrai un sacco di flame e lettori, anche se ne dubito, quello succede se dici che twilight è una merda o cose simili :)