mercoledì 8 luglio 2009

Yes, We Camp!

Mentre gli otto potenti si sollazzano nella Zona Rossa, cercando illuminate soluzioni ai problemi del mondo (!!!) dopo aver paralizzato una città già abbastanza incasinata per conto suo, c'è anche chi deve far fronte a problemi reali, e magari preferirebbe che il governo investisse soldi e risorse per mantenere le promesse fatte e cadute (come sempre) nel dimenticatoio invece che sputtanare milioni di euro per permettere ai papponi di cazzeggiare allegramente sulle macerie.
Berlusconi disse: da settembre nessuno vivrà più nelle tende.
Cercasi volontari che martedì 1 settembre vengano con me all'Aquila e dintorni per verificare di persona.


Yes, you camp.
Yes, they pimp.

9 commenti:

Geek ha detto...

Pare che oggi qualcosa sia stato deciso, non roba di poco conto.
Basta essere premier per essere un pimp?
La scelta del G8 a L'Aquila invece mi sembra sia azzeccata, una raccolta di fondi dai paesi più ricchi non potrà fare male.
Quanto livore Re Ratto, basterebbe un pizzico di quell' entusiasmo generato dal post degli Alice!

Re Ratto ha detto...

Per tradizione al G8 non si è mai deciso una bega, salvo qualche pestaggio a scopo dimostrativo.
Per questo lo ritengo un inutilissimo esercizio di potere.
Se il Berlù voleva raccogliere fondi per l'Aquila non credo avrebbe avuto problemi a trovarli, io trovo che la scelta di fare lì il G8 sia abbastanza inopportuna.
Ma, come ho scritto in un altro post, in un'altra polemica, qui oggi niente politica, vedrò di allietare il blog com qualche sctraordinaria scena-cult, è troppo tempo che non ne pubblichiamo qualcuna!

Geek ha detto...

mi spiace ma è un'analisi troppo superficiale, mi sembri quello sbandato di Casarini

Re Ratto ha detto...

Credo sia il peggior insulto che abbia mia ricevuto.

Geek ha detto...

ahaha no dai facciamo Caruso allora :-)

Geek ha detto...

http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=124241

Re Ratto ha detto...

Gli aiuti in cash non hanno mai risolto nulla, i problemi dell'Africa sono strutturali e andrebbero affrontati da una prospettiva differente.
E' un po' come dare 10 euro a un ubriacone: dopo che se li è bevuti, resta a mani vuote.

Re Ratto ha detto...

Le multinazionali che lucrano sulle pietose condizioni economiche e politiche dei paesi africani, con il tacito appoggio dei governi: sono loro la rovina del continente nero!

Geek ha detto...

sono d'accordo ma questo non vuol dire che il G8 sia un'accozzaglia di papponi