venerdì 31 luglio 2009

giovedì 30 luglio 2009

domenica 26 luglio 2009

venerdì 24 luglio 2009

Summer Wars

Torna Mamoru Hosoda dopo "La ragazza che saltava nel tempo"
Aiutatemi a tenerlo d'occhio!

lunedì 20 luglio 2009

Treevenge



























Piccolo gioiello trash b-movie firmato dal pressoché esordiente Jason Eisener.
Enjoy!

mercoledì 15 luglio 2009

Guybrush is back!

E' disponibile da oggi sul marketplace di Xboxlive (e credo anche in digital download per pc) The Secret of Monkey Island: Special Edition, remake della più famosa avventura grafica di tutti i tempi.
Restyling estetico di ottima fattura, totale fedeltà all'originale dal punto di vista dei contenuti: quale migliore occasione per rispolverare uno dei capolavori assoluti della storia dei videogiochi?
E chissà che a breve non arrivi una sorpresina anche su Appstore...

Mediaset Days

Si sono conclusi domenica 14 giugno alle 14 i "Mediaset Days", due giorni di spettacolo e informazione organizzati per festeggiare il passaggio di Roma e del Lazio al digitale terrestre. Il "Villaggio Digitale", centro della manifestazione, era stato allestito in Piazza del Popolo ed è lì che i volti noti di Mediaset - con incursioni per la verità anche dall'Isola dei Famosi - si sono avvicendati in una sorta di spettacolo circense per la delizia del pubblico. A farla da padrone, come prevedibile, le eroine dell'ultimo Grande Fratello, che hanno dato spettacolo ciascuna nella propria specialità: Cristina, la maggiorata, si è esibita in una lap dance, Laura ha lavato un modellino di Ferrari alla sua maniera e Syria ha completato il 'pacchetto' delle offerte con una esibizione da mangiafuoco sexy. Grande domatrice della manifestazione Barbara D'Urso che ha condotto lo spettacolo pomeridiano e, sorpresa dai fotografi fuori dal camerino, ha manifestato il suo disappunto con un gestaccio. Infine, a riprova della solidità del 'sistema reality' lo stand allestito per le Selezioni ufficiali del "Grande Fratello 10" all'interno del "villaggio digitale" ha realizzato oltre 800 provini.
(fonte:kataweb)

Al Piersilvio e a Mediaset tutta la nostra infinita gratitudine: grazie di esistere!

lunedì 13 luglio 2009

Shark in Venice





Se Megashark non fosse bastato...imperdibile!
(tnx Cineblog!)

domenica 12 luglio 2009

Progetti solisti

Segnalo due interessanti progetti solisti

The Dead Weather
Jack White questa volta si sposta dietro la batteria (con risultati sorprendenti ndr).
Con lui la bella e brava Alison Mosshart cantante dei Kills alla voce, il bassista dei Raconteurs (primo progetto di White) e il tastierista e chitarrista dei Queens Of The Stone Age.
Rock con sfumature Blues aggressivo e molto ben ritmato.






















Paul Banks (frontman dei nostri cari Interpol) si trasforma in Julian Plenti e confeziona un discreto dischetto dando spazio alla melodia e ad alcuni esperimenti.

giovedì 9 luglio 2009

Funny People



Trailer vietato ai minori di 17 anni, quello in arrivo oggi per Funny People: contiene “linguaggio esplicito e crudo humor a sfondo sessuale” si legge sul visto della censura. Scritto e diretto da Judd Apatow, il film vedrà protagonista Adam Sandler, affiancato da Seth Rogen, golden boy della commedia americana di ultima generazione (molto dimagrito, si direbbe), Jason Schwartzman, Leslie Mann, Jonah Hill ed Eric Bana.

Funny People debutterà negli USA il prossimo 31 luglio, nei nostri cinema arriverà nel mese di settembre. La vicenda si svolge nell’ambiente della così detta ’stand-up comedy’ e sarà incentrata sul personaggio interpretato da Sandler, un comico rimasto vittima di un’esperienza quasi mortale, che metterà in discussione tutta la sua vita.
(Cineblog)

In preparazione a Lost 6: Episodio 3



NAMASTE

mercoledì 8 luglio 2009

Alice è di nuovo incatenata


14 anni separano l'uscita di Alice in Chains, ultimo album in studio dell'omonimo gruppo di Seattle, dalla pubblicazione di A Looking in View, nuovo single della band e anteprima assoluta del futuro album: Black Gives Way to Blue, nei negozi a fine settembre.
Sarò forse un sentimentale, ma è uno dei migliori pezzi rock che mi siano capitati di ascoltare da quei tempi fatti di tanta musica e pochi, atteggiatissimi svolazzi.
Credo che a Layne sarebbe piaciuto. Bentornati.

Yes, We Camp!

Mentre gli otto potenti si sollazzano nella Zona Rossa, cercando illuminate soluzioni ai problemi del mondo (!!!) dopo aver paralizzato una città già abbastanza incasinata per conto suo, c'è anche chi deve far fronte a problemi reali, e magari preferirebbe che il governo investisse soldi e risorse per mantenere le promesse fatte e cadute (come sempre) nel dimenticatoio invece che sputtanare milioni di euro per permettere ai papponi di cazzeggiare allegramente sulle macerie.
Berlusconi disse: da settembre nessuno vivrà più nelle tende.
Cercasi volontari che martedì 1 settembre vengano con me all'Aquila e dintorni per verificare di persona.


Yes, you camp.
Yes, they pimp.

martedì 7 luglio 2009

Camilleri, Tabucchi, Maraini, Fo, Rame, Ovadia, Scaparro, Amelio, Wu Ming: Appello contro il ritorno delle leggi razziali in Europa

Riporto di seguito in forma integrale l'appello, che può essere sottoscritto a questo link:

"Le cose accadute in Italia hanno sempre avuto, nel bene e nel male, una straordinaria influenza sulla intera società europea, dal Rinascimento italiano al fascismo.
Non sempre sono state però conosciute in tempo.
In questo momento c’è una grande attenzione sui giornali europei per alcuni aspetti della crisi che sta investendo il nostro paese, riteniamo, però, un dovere di quanti viviamo in Italia richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica europea su altri aspetti rimasti oscuri. Si tratta di alcuni passaggi della politica e della legislazione italiana che, se non si riuscirà ad impedire, rischiano di sfigurare il volto dell’Europa e di far arretrare la causa dei diritti umani nel mondo intero.
Il governo Berlusconi, agitando il pretesto della sicurezza, ha imposto al Parlamento, di cui ha il pieno controllo, l’adozione di norme discriminatorie nei confronti degli immigrati, quali in Europa non si vedevano dai tempi delle leggi razziali.
È stato sostituito il soggetto passivo della discriminazione, non più gli ebrei bensì la popolazione degli immigrati irregolari, che conta centinaia di migliaia di persone; ma non sono stati cambiati gli istituti previsti dalle leggi razziali, come il divieto dei matrimoni misti.
Con tale divieto si impedisce, in ragione della nazionalità, l’esercizio di un diritto fondamentale quale è quello di contrarre matrimonio senza vincoli di etnia o di religione; diritto fondamentale che in tal modo viene sottratto non solo agli stranieri ma agli stessi italiani.
Con una norma ancora più lesiva della dignità e della stessa qualità umana, è stato inoltre introdotto il divieto per le donne straniere, in condizioni di irregolarità amministrativa, di riconoscere i figli da loro stesse generati. Pertanto in forza di una tale decisione politica di una maggioranza transeunte, i figli generati dalle madri straniere irregolari diverranno per tutta la vita figli di nessuno, saranno sottratti alle madri e messi nelle mani dello Stato. Neanche il fascismo si era spinto fino a questo punto. Infatti le leggi razziali introdotte da quel regime nel 1938 non privavano le madri ebree dei loro figli, né le costringevano all’aborto per evitare la confisca dei loro bambini da parte dello Stato.
Non ci rivolgeremmo all’opinione pubblica europea se la gravità di queste misure non fosse tale da superare ogni confine nazionale e non richiedesse una reazione responsabile di tutte le persone che credono a una comune umanità. L’Europa non può ammettere che uno dei suoi Paesi fondatori regredisca a livelli primitivi di convivenza, contraddicendo le leggi internazionali e i principi garantisti e di civiltà giuridica su cui si basa la stessa costruzione politica europea.
È interesse e onore di tutti noi europei che ciò non accada.
La cultura democratica europea deve prendere coscienza della patologia che viene dall’Italia e mobilitarsi per impedire che possa dilagare in Europa.
A ciascuno la scelta delle forme opportune per manifestare e far valere la propria opposizione."

Andrea Camilleri, Antonio Tabucchi, Dacia Maraini, Dario Fo, Franca Rame, Moni Ovadia, Maurizio Scaparro, Gianni Amelio

venerdì 3 luglio 2009

The Colour from the Dark

Ebbene sì, il sinema italiano è in grado di sfornare altro rispetto ai soliti cinepanettonisexyromanticimuccini.
Regista: Ivan Zucconi
Titolo: The Colour from the Dark
Data di uscita: 2008. Sì, perché negli Stati Uniti il film, tratto dal racconto Il colore venuto dallo spazio di H.P. Lovecraft, è già uscito.
Per ora accontentiamoci del trailer, sperando che qualche lungimirante casa di produzione decida di distribuirlo anche nelle nostre sale.

Non preoccupatevi, non accadrà.