giovedì 31 gennaio 2008

Scoperto in Tanzania il topo-elefante


Un gruppo di biologi coordinati da Francesco Rovero, ricercatore del Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento, ha scoperto una nuova specie di toporagno-elefante "gigante" nelle foreste pluviali dei Monti Udzungwa, nella Tanzania centro-meridionale. L'ultima specie simile fu scoperta 126 anni fa. La nuova è più grande, ed è stata chiamata con il nome scientifico di Rhynchocyon udzungwensis. "È una scoperta entusiasmante, è raro trovare nuove specie di mammiferi così antiche", dice Rovero. Il toporagno- elefante, o "sengi", dal nome Swahili, è considerato un fossile vivente: appartiene a un gruppo di mammiferi noti come Afrotheria che si sono evoluti in Africa oltre 100 milioni di anni fa. Condivide un antenato comune con gli elefanti, ed è chiamato così per la proboscide lunga e flessibile. (Fonte: Repubblica.it)

Non c'è che dire, è un periodo assai prolifico per i ratti comuni e le specie a loro affini: a quanto pare infatti ne viene scoperta una nuova a settimana. La famiglia si allarga: benvenuto Rhynchocyon udzungwensis (aka l'essere col nome più impronunciabile della storia della biologia)!

Little Mouse

Ieri mi sono imbattuta in questo libro per giovani ratti: è bellissimo! Non solo la copertina è rosicchiata e il topino appare attraverso un buco, ma quando lo aprite... be', avete presente quando da piccoli scrivevate con le matite a punta morbida e poi ci passavate sopra la mano? L'effetto è quello, ma non solo: le pagine sembrano inumidite dal tempo, e qua e là sono come bruciate. Un paio poi hanno dei flap fatti benissimo, tipo vecchia carta incollata con nastro adesivo invecchiato... Scritto da Emily Grawett, e pubblicato da Macmillan, vorrei suggerirlo come "libro del giorno"!

mercoledì 30 gennaio 2008

What's your porn name?

Avete sempre sognato di partecipare attivamente (in tutti i sensi, ma non si sa mai...) alle riprese di un film porno? Volete fregiarvi di un nome che esalti le potenzialità del vostro regal augello? Oggi si può, grazie a PORNALIZER! Regalatevi una nuova chanche: davanti a voi si aprirà un magico mondo di piaceri proibiti!

Re Ratto aka JAKE JIZZPUMP

(Si ringrazia Enzino aka SCOTT LOVESHOT per la segnalazione)

Dennis Moore!



Dennis Moore, Dennis Moore,
galloping through the sward,
Dennis Moore, Dennis Moore,
and his horse Concorde.
He steals from the rich,
he gives to the poor,
Mr Moore, Mr Moore, Mr Moore!

Qui lo script di questo mitico sketch!

martedì 29 gennaio 2008

Finale Mondiale di Nascondino


...altro sketch basilare dei Monty!

Non è un paese per vecchi


È online il sito italiano di "Non è un paese per vecchi", raggiungibile a questo indirizzo.
Gustatevi il trailer.

Into the Wild: impressioni a caldo

Appena visto e non ancora digerito del tutto.
Non mi va di fare una vera e propria recensione, butterò giù qualche impressione.
Credo che Into the Wild sia un film molto personale, quasi intimo.
E' un film da vedere sicuramente, lascia il segno. Non so se merita tutti gli elogi che ho letto in giro ma ha forza e fa riflettere.
Forse alcune situazioni e qualche dialogo sono un po' estremi ma tutto è funzionale alla storia, una storia che parla di libertà.

domenica 27 gennaio 2008

Grindhouse: Death Proof



Ho sempre pensato che la sperimentazione fine a se stessa abbia veramente senso solo là dove provoca una scossa, una frattura, un’inversione di rotta, dove sonda territori inesplorati. In tutti gli altri casi, il contenuto di una qualsiasi opera artistica, cinematografica, musicale o letteraria che sia, è dal mio punto di vista (e secondo il mio personale gusto) un fattore troppo importante per passare in secondo piano. Un libro senza una storia convincente mi annoia; un disco di svolazzi elettronici mi indispone; un film che fa del citazionismo (e dell’autocitazionismo) la sua unica ragion d’essere mi fa incazzare. E mi fa incazzare ancora di più se a scriverlo e girarlo è uno dei registi che più ammiro in assoluto.
Perdonatemi miei cari tarantiniani, ma, per citare il caro ragionier Fantozzi Ugo, Death Proof è una cagata pazzesca. Mi direte che non ne ho capito lo spirito, il vero senso. Non credo.
Tarantino toppa ovunque e, cosa più grave di tutte, fallisce clamorosamente proprio là dove avrebbe dovuto riuscire meglio. Ciò che ha sempre reso unici i film di Tarantino sono i dialoghi serrati, fatti di rapidissimi botta e risposta, infarciti di citazioni, di doppi sensi. I dialoghi di Death Proof sono solo interminabili, di qualità infinitamente inferiore a quelli, tanto per citarne alcuni, che hanno reso immortali film come Le iene o Pulp Fiction. Ma soprattutto Death Proof non ha una trama. Un conto è scrivere una storia assurda e totalmente inverosimile: Kill Bill era un film delirante, ma aveva una forza e una genialità intrinseca indiscutibile. La trama di Death Proof è semplicemente assente. Stendo un velo pietoso sulla caratterizzazione dei personaggi: chi sono costoro? Che cazzo ci stanno a fare lì? Death Proof è puro esercizio di stile, senza capo né coda, senza un perché.
Questa non è genialità tarantiniana, è solo un giochino senza regole. Infinitamente meglio Planet Terror, vero b-movie ultratrash che fa della totale assurdità la sua ragion d’essere. Ma lì una storia, per quanto folle sia, esiste.
Faccio veramente fatica a trovare qualcosa di salvabile in questo film: qualche buona intuizione, un paio di scene ispirate, lo sceriffo e il figlio numero uno… e poi? Cosa resta di Death Proof?
Ti prego Quentin, non farlo più.

giovedì 24 gennaio 2008

Into The Wild: finalmente nelle sale


Da domani al cinema l'ultima fatica di Sean Penn. Invito chi non l'avesse ancora fatto a leggere la bellissima recensione apparsa qualche tempo fa su Cinefile, raggiungibile a questo indirizzo.
Per quanto mi riguarda, non vedo l'ora di catapultarmi al cinema per gustarmi questo potenziale capolavoro.

martedì 22 gennaio 2008

Gametrailers recensisce No More Heroes



...e gli dà un bel 8.2. Questo gioco mi intrippa sempre di più.

Hotel?

David Peace, Tokyo anno zero


Giappone, agosto 1946: un anno dopo la resa incondizionata, un anno dopo l’«ora zero», Tokyo è una città devastata dalla guerra che si erge su un cumulo di cenere e macerie. Una città mutilata e umiliata, in ginocchio ai piedi dei Vincitori. La lotta per la sopravvivenza prende le sembianze delle giovani donne che vendono il proprio corpo e la loro adolescenza in cambio di un pasto caldo, di un mercato nero gestito dalla nuova malavita che diviene l’unico luogo in cui procurarsi cibo e medicinali, di un esercito di parassiti che affollano le campagne in cerca di quel poco che resta da mangiare.

Nella Tokyo dell’immediato dopoguerra nemmeno l’identità è più una certezza: nel disperato tentativo di seppellire il proprio passato e di crearsi un nuovo futuro, i vivi prendono a prestito quella dei morti. Nella Tokyo sanguinante «nessuno è quel che sembra, nessuno è quel che dice di essere». Qui, «in questo luogo di morte, in questo luogo di silenzio», vengono rinvenuti due cadaveri di giovani donne stuprate e strangolate che sembrano ricollegarsi a quello di Miyazaki Mitsuko, trovato un anno prima nelle stesse condizioni, nello stesso luogo. L’indagine è affidata all’ispettore Minami: un uomo costretto ad assumere Calmotin in quantità industriali per potersi addormentare, un uomo i cui sogni sono popolati dai fantasmi del suo passato, dagli orrori della guerra. Un’indagine che lo condurrà, cadavere dopo cadavere, alla scoperta di ciò che ancora riesce a muoversi e a camminare nei meandri di una Tokyo in bilico fra follia e sopravvivenza, violenza e corruzione.

L’approccio al romanzo non è certamente dei più semplici e immediati, complice il particolarissimo stile di Peace: una scrittura tesa, fatta di scatti repentini, fortemente onomatopeica, capace di muoversi contemporaneamente tra piani narrativi differenti, tra ciò che (forse) è e ciò che (forse) non è. Una scrittura sempre e comunque in grado di rendere con straordinaria autenticità l’essenza più intima e sconcertante di una società precipitata all’anno zero della sua esistenza.

PES 2008 Wii: prime impressioni


Ign ha pubblicato una succosa anteprima di Pro Evolution Soccer 2008 in versione Wii (in uscita a marzo). Qui l'articolo, di cui riporto un breve ma significativo estratto: "Pro Evolution 2008 on the Wii looks to be the first truly next-generation offering from the series."

E' partito ufficialmente il countdown

lunedì 21 gennaio 2008

Lifeboat / Neighbourhood Watch


Link allo script sul titolo!

Il Corsaro Nero



Finalmente una fonte per i torrent italiani!

Un'altra perla nella ludoteca Wii?


Riporto di seguito un breve estratto dalla recensione di Zack&Wiki (fonte:everyeye), utile per capire lo spirito del gioco e l'idea alla base della sua realizzazione:

"Esplorare piccole stanze chiuse in cui è necessario lavorare con pochi materiali, oppure muoversi in ampi ambienti in cui capire la giusta sequenza di azioni diventa un impegno complesso e duraturo, significa tornare indietro al tempo in cui i videogame erano fatti con poco, e la varietà di situazioni diventata un'esigenza primaria. Zack & Wiki è insomma un grande tributo ad un modo di concepire il gioco che non c'è più. Una filosofia che è sparita negli anni a causa dell'impazienza delle nuove generazioni." (aggiungo: nuove generazioni che in un gioco cercano più che altro litri di sangue e potenza grafica spinta oltre ogni limite, mettendo in secondo piano un gameplay spesso stantio e uguale a quello di altre decine di prodotti)

Un gioco insomma che sposa perfettamente la nuova filosofia Nintendo.

L'odissea di iPhone è giunta al termine?



Per il sofferto accordo con Tim, che porterebbe all’azienda l’esclusiva sulla vendita di iPhone per l’Italia, mancherebbe soltanto l’annuncio ufficiale, che dovrebbe comunque essere dato a breve.
Secondo fonti del settore, l’accordo dovrebbe ufficializzarsi in occasione del Mobile World Congress, chiamato in precedenza 3GSM, che aprirà i battenti l’11 Febbraio 2008 a Barcellona. Il telefono dovrebbe essere venduto in Italia da Tim e in Spagna da Telefonica e avrà connettività 3G poiché, nonostante Tim abbia la maggior disponibilità di banda EDGE in Italia, non possiede dei requisiti tali da poter soddisfare la connettività richiesta da Apple.

Fonte: Melablog.it

venerdì 18 gennaio 2008

The Road


Sarà Viggo Mortensen a vestire i panni del padre nella trasposizione cinematografica di The Road, romanzo-capolavoro di Cormac McCarthy (che sta rapidamente scalando la classifica dei miei scrittori prediletti). La parte (marginale) della moglie sarà invece interpretata da Charlize Theron.

Radiohead - Nude


Nude Lyrics

There Will Be Blood - Il Petroliere



uno dei film che attendo con più ansia insieme ad Into The Wild, No Country For Old Men e Darjeeling Limited

Hell Ride


Di seguito la trama (fonte: Cineblog.it)
"I personaggi del film sono tutti appartenenti ad una spietata banda di motociclisti. Larry Bishop sarà Pistolero, Madsen e Balfour saranno Gent e Comanche, fratelli di Pistolero. I tre scorazzano beatamente sulle strade per vendicare la morte della donna di Pistolero, Cherokee Kisum, interpretata da Julia Jones, che ha visto i 666, una banda rivale di motociclisti e satanici killer, uccidere davanti i suoi occhi."

Codesta follia, prodotta da Tarantino, non ha ancora una data di uscita nelle sale, ma io già sbavo...

giovedì 17 gennaio 2008

Per fare chiarezza DEFINITIVAMENTE



Ecco qua: il boccale di birra NON E' IN MANO A ORCO!

NNNNNNEEEEEEEEEEERRRRRRDDDDSSSSSSSSSSS

Pro Evolution Soccer 2008 a marzo su Wii: confermato!



Per ingannare l'attesa ecco il trailer della versione jappa

No More Heroes



In dirittura d'arrivo l'ultima fatica di Suda51 (Killer 7). Il gioco uscirà il 22 gennaio negli States (la versione USA sarà l'unica non censurata) e il 28 febbraio in Europa.

Johann Gambolputty


Ratti, questo è uno sketch mitico...
sul link del titolo trovate lo script in inglese...of Ulm!

mercoledì 16 gennaio 2008

SPAM!


Now with subs! Enjoy!

How not to bee seen


Auhahuahu, geniacci!

Sonny Rollins, "Saxophone Colossus"


Non ho le competenze necessarie per scrivere una recensione di un disco jazz, quindi non mi ci metto nemmeno. Mi limito a dire (con molta umilté) che Saxophone Colossus, album del lontano 1956 che ha consacrato Rollins nell'olimpo del jazz, è un disco straordinario dalla prima all'ultima traccia. Procuratevelo, ascoltatelo, riascoltatelo, riascoltatelo...

Tutti i balocchi di Stefano Lavori


Il MacBook Air è tanto straordinario quanto inavvicinabile (costa quasi quanto 2 mesi del mio stipendio...). Magari proverò a rubarne uno. Mi è sembrato piuttosto interessante invece un altro gingillino presentato al keynote: la Time Capsule, una sorta di hard disk wireless per il backup della Time Machine (ma a quanto ho capito è pure un vero e proprio hard disk esterno!) plus una centralina wireless potente assai. Disponibile in 2 versioni: 500gb e 1 Tera (!!!). Prezzi? Alti, come sempre: si parte da €299 per la prima versione. Ma forse questo è l'unico oggetto presentato al keynote che sia quasi ragionevole dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo.

martedì 15 gennaio 2008

Jenna Jameson lascia il porno: "Non allargherò più le gambe"


Apprendo con sommo sbigottimento la luttuosa notizia. Cara Jenna, le tue straordinarie performance vivranno per sempre nel ricordo (e negli hard disk) di noi poveri mortali. La nostra brufolosissima e pruriginosa adolescenza non sarebbe mai potuta essere la stessa senza di te.
Grazie nostra regina. Grazie.

Apocalippato



Ieri sera ho visto Apocalypto, film che mi ero perso per vari motivi. Non ho voglia di scrivere una recensione completa, in ogni caso il mio giudizio è positivo, sia dal punto di vista della sceneggiatura sia da quello della regia. Qualche scena poi è assolutamente spettacolare, ma al di là del sontuoso comparto audio/video è la storia in sé che mi ha intrippato. Voi l'avete visto? Apprezzato? Vi ha fatto cacare?

lunedì 14 gennaio 2008

Diary of The Dead

Presentato per ora solo in alcuni prestigiosi festival in giro per il mondo (il più importante è quello di Toronto, dove figurava nel ricco cartellone del Midnight Madness), tra l’altro con grande successo, Diary of the Dead uscirà negli USA il 15 febbraio in poche sale, e poi in Inghilterra (7 marzo) e Giappone (24 maggio).

E in Italia? In sala probabilmente mai, ma vogliamo essere fiduciosi, e sarà molto importante l’esito di pubblico per le prime proiezioni in patria. Il film più personale di George A. Romero -usiamo le sue parole- sembra “modernizzarsi” e cercare l’approccio di film che usano la tecnica digitale e della ripresa simil-amatoriale (due esempi: REC e Cloverfield), ma non dubitiamo sia un altro tassello nella gran filmografia di un grande regista.





giovedì 10 gennaio 2008

Trailer italiano per [REC]



Fotta crescente...crescente

Il ratto su Wikipedia

"La cultura orientale è generalmente più bevenvola verso il ratto; per esempio, esso è il primo dei dodici animali dello zodiaco cinese, e le caratteristiche che gli corrispondono includono creatività, onestà, generosità, ambizione e velocità nelle decisioni.
Nel mondo induista il ratto è la cavalcatura di Ganesha, e generalmente considerato con rispetto o addirittura devozione. Nella città indiana di Deshnoke, per esempio, è diffuso un particolare culto dei ratti, visti come la reincarnazione dei Sadhu, i santi della religione indù. I fedeli offrono cibo a questi animali, e considerano una benedizione poter mangiare a loro volta cibo toccato dai ratti."

Ah l'India, civilissimo paese.

Voglio un mondo wireless


Nyko, nota azienda jappa che produce periferiche di vario genere per le console, ha presentato la versione wireless del Nunchuck per Wii. Se uscirà mai in Italia sarà mio.

Bush: «Pace Israele-Palestina entro fine anno»

Scusate l'off-topic, ma questa era troppo bella

La genesi del Male



Dopo gli ottimi La casa dei mille corpi e The Devil’s Rejects (mi rifiuto di tradurne il titolo in La casa del diavolo), opere tanto allucinate quanto citazioniste, con Halloween Rob Zombie si è lanciato in un progetto decisamente più ambizioso: lungi dal cimentarsi in un semplice remake del capolavoro carpenteriano (impresa che sarebbe stata fallimentare in partenza), il visionario regista americano firma regia e sceneggiatura di un film che scava nel torbido (e mai indagato) passato di Michael Myers, riuscendo nel difficile compito di fornire un background “umano” e coerente a una delle più famose (e bistrattate) incarnazioni del Male del cinema horror contemporaneo. Operazione a tratti imperfetta, ma decisamente riuscita. La prima parte del film è effettivamente la migliore: complice l’azzeccatissima scelta dell’attore che interpreta il Myers bambino e un’ottima resa cinematografica degli eventi e delle situazioni che hanno determinato la genesi del “mostro”, la prima mezzora del film è pressoché impeccabile e trascina lo spettatore in un vortice di violenza domestica che incide progressivamente e spietatamente nella tormentata psiche del giovane pazzoide. Michael Myers è finalmente nato. Affrontare la seconda parte della narrazione, che si intreccia inevitabilmente con quella del film originale, era compito senza dubbio più arduo. Nonostante qualche evidente “buco” nella sceneggiatura (su tutti l’inspiegabile riconoscimento della sorella, che conferisce a Myers un’aura di “sovrannaturale” che mal si addice alla dimensione più umana e terrena che Zombie ha voluto conferire al personaggio) e qualche passaggio poco chiaro (lo sceriffo dice di aver “omesso” la presenza della bimba dal rapporto, cosa assai poco credibile; Myers che spezza le catene non si sa bene come), l’operazione riesce: in questa fase il film segue i dettami dello slasher/horror più classico e, complice l’ispiratissimo occhio del regista (alcune scene, come la cella tappezzata di maschere o l’efferatezza di alcuni omicidi, sono ottime) scorre liscio (e disturbante) fino al crudissimo finale, a mio avviso uno dei momenti migliori di tutto il film.
Imperfetto? Sì, ma coi controcazzi.

mercoledì 9 gennaio 2008

Cloverfield: bufalaccia o realtà?

Su Cloverfield in rete gira un po' di tutto: foto, filmati, teaser, finti reportage su finti tg. E l'hype cresce...
L'ultima è un video che gira su youtube secondo il quale il "mostro" sarebbe stato sempre sotto gli occhi di tutti, e precisamente sulla locandina del film!
Di seguito il filmato in questione



Mah...

martedì 8 gennaio 2008

Futurama Film n°2

Ecco una preview di ben 5 minuti del nuovo film di Futurama, seguito di Bender's Big Score!, che si intitola The Beast with a Billion Backs e uscirà in primavera!

Ecco la trama: Il team della Planet Express deve rimboccarsi le maniche per chiudere delle aperture che si sono create tra il loro Universo e un universo parallelo abitato da un alieno pieno di tentacoli e grosso quanto un pianeta che tuttavia riesce a conquistare la Terra e inizia a controllare la mente di Fry in modo che questi arrivi a comandare una intera religione e a convincere gli abitanti della Terra a abbandonare il Pianeta per andare a vivere in una specie di Paradiso, lasciando in eredità il Pianeta ai robot. Interpretato da David Cross, l'enorme alieno si chiama Yivo.

lunedì 7 gennaio 2008

Ma non sapevo nemmeno che esistesse!


Stasera su Italia1 (ore 23.50) Blue Harvest, parodia dei Griffin della saga di Star Wars.
Peter sarà Han Solo, mentre Chris sarà un cicciotto Luke Skywalker. Lois sarà la principessa Leia, Quaqmire vestirà i panni di C-3PO, Brian sarà Chewbacca, Cleveland Brown R2-D2 e naturalmente a Stewie spetta il malefico ruolo di Darth Vader.

Si ringrazia Cineblog per la segnalazione!

Halloween: curiosità&amenità varie



Tylor Mane è fisicamente il più imponente Michael Myers della storia. Il coltello originale con lama da 25 cm è stato allungato di ben 5 cm per renderlo atroce anche nelle sue mani enormi.
Durante le riprese lo specialista degli effetti speciali al trucco (Wayne Toth) ha usato dieci galloni di falso sangue. Nel film originale non si vede quasi, questo la dice lunga su come sia cambiato il gusto horror in trent'anni.
La maschera di Michael originale è andata perduta, quindi Toth ha dovuta ricostruirla dalle immagini del film o da foto e locandine. Ha impiegato due settimane per scolpirla, adattata al volto di Mane.
La maschera da clown del primo Michael è stata acquista su eBay a 12 dollari.
Nelle settimane subito precedenti l'inizio delle riprese, Rob Zombie e buona parte della troupe hanno girato Werewolf Women of the SS, falso trailer incluso nel progetto Grindhouse dell'accoppiata Tarantino-Rodriguez.
Le riprese sono durate 8 settimane e sono state effettuate tutte in esterna, senza studi di registrazione. In particolare negli stessi luoghi del film originale (Pasadena del sud).

Fonte: Splattercontainer

Somiglianze che mi turbano


Forse qualcuno di voi già lo sapeva (io no), ma è uscito in Inghilterra (e in altri paesi, da noi ovviamente no e probabilmente non uscirà mai) Control, film di Anton Corbijn sulla vita di Ian Curtis, sbandatissimo e defuntissimo cantante dei Joy Division. La parte di Curtis è interpretata da Sam Riley: la somiglianza è fin fastidiosa.

Ministry of Silly Walks


Ratti, in queste ferie nasalizie credo di aver fatto il miglior acquisto di sempre ovvero la serie completa in dvd del 'Monty Python's Flying Circus'; comicità di altissimo livello a un prezzo modico (32euri x 7 dvd!). Il ratto Geek si è unito a me nella visione di alcuni episodi memorabili...il filmato qui sopra è solo un piccolo assaggio, il consiglio è: accattatevi un cofanetto e godetevelo in compagnia!

domenica 6 gennaio 2008

UFO




sicuramente il filmato di Ufo più suggestivo di sempre. Filmati diversi, stesso ufo, geniale.

venerdì 4 gennaio 2008

No Country For Old Men



Trailer originale del nuovo film dei fratelli Coen, basato sull'omonimo romanzo di Cormac McCarthy. Candidato a 4 Golden Globe e vincitore di numerosi premi in patria, sarà sicuramente uno dei pezzi forti della nuova stagione cinematografica, oltre a rappresentare il ritorno in grande stile dei Coen al genere che li aveva resi famosi.
Imperdibile

giovedì 3 gennaio 2008

Bentornati in mia tana

Buonasera rattacci. Mai vacanze sono state più "rattizzate" di quelle appena trascorse. Colpito da improvvisa e inarrestabile influenza, il Re Ratto ha passato buona parte delle sue meritatissime ferie al chiuso della sua tana rosicchiando di tutto e di più. Mentre voialtri vi sollazzavate con alcol e puttane, il sottoscritto macinava astio e affilava i suoi mastodontici incisivi da rattaccio.
Quali i risultati di cotanta rattizzazione? 120 stelle a Mario Galaxy (ora basta vi prego) e molto altro. Di ciò che ho rosicchiato mi sento di consigliarvi senza riserva alcuna:
- Non è un paese per vecchi di Cormac McCarthy: perché la sua scrittura straordinariamente aderente ad azioni e cose non lascia spazio a niente al di fuori di ciò che accade. Perché sarà un film memorabile, come la triade di personaggi che lo anima.
- La ragazza dal cuore d'acciaio di Joe R. Lansdale. Perché Lansdale ritorna a essere Lansdale con un thriller teso ed emozionante dalla prima all'ultima pagina. Divorato in 3 giorni.
- La diciottesima serie dei Simpson. Perché è come sempre imprescindibile.
- Irina Palm. Perché riesce nel difficile intento di raccontare in modo ironico e delicato una storia molto dolorosa, senza mai scadere nel vuoto sentimentalismo e nel dramma gratuito.
- Ratatouille. Perché è un cazzo di capolavoro assoluto del cinema d'animazione.

That's all folks. Se mi viene in mente altro...